Bando efficienza energetica: nuovi codici ATECO
11/11/2022
BANDO EFFICIENZA ENERGETICA
REGIONE LOMBARDIA
Contributi per favorire l’efficienza energetica delle micro, piccole e medie imprese.REGIONE LOMBARDIA
BENEFICIARI
Possono accedere al Bando le micro, piccole e medie imprese con codice ATECO (primario o secondario riferito alla sede oggetto dell’intervento) di tutti i settori ad eccezione dei settori con codice Ateco A, B, C, K e delle imprese che esercitano attività ricettiva alberghiera e non alberghiera ai sensi della legge regionale n. 27/2015. Sono escluse dal contributo le imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.
SPESE AMMISSIBILI
L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile al contributo deve essere corredato, in fase di domanda, dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia, redatta secondo il modello All. E – Modello relazione tecnica, che dettagli gli investimenti e/o le soluzioni impiantistiche implementate che devono trovare riscontro nelle voci di spesa, con evidenza del risparmio energetico conseguito con l’intervento di efficientamento realizzato specificando i consumi energetici al momento della domanda e conseguiti/previsti con la realizzazione degli investimenti oggetto della domanda stessa.
Spese ammissibili (sostenute e quietanzate) dal 26 Aprile 2022 ed entro la data di presentazione della domanda e comunque non oltre al 15 Dicembre 2023. Farà fede la data di emissione della fattura.
Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:
a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
b) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
e) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
h) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);
j) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett. b) del Reg. (UE) 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).
Sono escluse le spese non direttamente correlate all’intervento di efficientamento energetico (ad eccezione delle spese di cui ai precedenti punti i) e j).
Le spese di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto della relazione del tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e, quindi, consentono un risparmio sulla spesa energetica e sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f), g) per il valore minimo dell’investimento ammissibile (2.000,00 euro).
Per le spese sopra elencate, saranno ritenuti ammissibili, laddove applicabili, l’acquisto ed eventuale relativa installazione (ivi compresi montaggio e trasporto).
È ammissibile anche l’acquisto di attrezzature tecnologiche tramite leasing finanziario purché il relativo contratto includa le seguenti condizioni:
• obbligo delle parti di concretizzare il trasferimento della proprietà del bene a beneficio del soggetto utilizzatore, mediante il riscatto, alla fine della locazione (se tale aspetto non è riportato sul contratto è obbligatorio presentare un’autocertificazione in tal senso);
• è ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato nel periodo di ammissibilità delle spese.
Non è ammesso l’acquisto di beni usati o il noleggio dei beni.
Ai fini della partecipazione al presente bando e in relazione alle spese sostenute, non possono essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari. Si precisa inoltre che l’impresa richiedente ai fini della partecipazione al presente bando e in relazione alle spese
sostenute, non può utilizzare fornitori che a loro volta presentano domanda al Bando (in tal caso è ammissibile solo la prima domanda presentata in ordine cronologico).
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante:
Investimento minimo (*) | Intensità del contributo | Importo contributo massimo |
€ 2.000,00 | 50% delle spese ammissibili | € 30.000,00 |
(*) sommatoria delle spese ammissibili obbligatoriamente da sostenere o pena di decadenza del contributo
TEMPISTICA
Le domande di contributo corredate dalla rendicontazione devono essere trasmesse dalle ore 10.00 del 15 giugno 2022 fino alle ore 12.00 del 15 dicembre 2023 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).