Bando Nuova Impresa 2025 | Regione Lombardia
BANDO NUOVA IMPRESA 2025 REGIONE LOMBARDIA
Sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
BENEFICIARI
Possono accedere al Bando:
Sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
BENEFICIARI
Possono accedere al Bando:
- MPMI che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1° giugno 2024 e fino al 31 dicembre 2025 e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e risultano attive. L’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dal 1° giugno 2024 e con partita IVA attiva nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti.
- Lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia, che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° giugno 2024 e fino al 31 dicembre 2025 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria.
- Professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia da non oltre quattro anni dalla data della domanda e fino al 31 dicembre 2025 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate; questi ultimi possono ottenere il contributo per avviare l’attività ordinistica dopo il periodo di praticantato e l’abilitazione professionale come da iscrizione al relativo Albo, conseguente all’esame di stato.
Indipendentemente dal codice ATECO sono ammissibili le nuove imprese iscritte all’Albo delle
imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.
Sono escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco
d’azzardo lecito. Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco primario o prevalente ricompreso nella sezione A, K, 47.78.94, 92.00, 92.00.02, 92.00.09 e 96.04.1.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese sostenute e pagate dopo la data di attribuzione della partita IVA all’Agenzia delle Entrate (dal 1° giugno 2024 per i lavoratori autonomi con partita IVA e per le imprese entro il termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle imprese) e fino al 31 dicembre 2025.
L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.
Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.
Sono escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco
d’azzardo lecito. Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco primario o prevalente ricompreso nella sezione A, K, 47.78.94, 92.00, 92.00.02, 92.00.09 e 96.04.1.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese sostenute e pagate dopo la data di attribuzione della partita IVA all’Agenzia delle Entrate (dal 1° giugno 2024 per i lavoratori autonomi con partita IVA e per le imprese entro il termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle imprese) e fino al 31 dicembre 2025.
L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.
Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
- Acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli e i veicoli in generale).
- Acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto.
- Acquisto di hardware nuovo (sono escluse le spese per smartphone e cellulari).
- Registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
- Onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente).
- Onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;
- Spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale.
- Canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa.
- Sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).
AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000 euro.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro.
TEMPISTICA
Presentazione domanda a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2025 ed entro le ore 12.00 del 15 gennaio 2026 (salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria).
Riferimenti Contatto
bandi@confartigianato.mn.it |