Bando SI4.0 sviluppo di soluzioni innovative
27/09/2022
BANDO SI4.0 2022 SVILUPPO DI SOLUZIONI INNOVATIVE 4.0
di REGIONE LOMBARDIA
di REGIONE LOMBARDIA
Promuovere la realizzazione di progetti per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi 4.0, stimolando la domanda a lungo termine di tali soluzioni e incentivando la collaborazione delle imprese con i soggetti qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0. Verrà riconosciuta particolare rilevanza a progetti che apportino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità ed efficientamento energetico realizzato dai servizi/prodotti proposti e per quelli rivolti al miglioramento della cybersecurity e business continuity nelle aziende.
BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese (escluse le imprese agricole).
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili progetti di sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato, con una particolare attenzione per i progetti che apportino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità ed efficientamento energetico realizzato dai servizi/prodotti proposti (es. sistemi per il monitoraggio e la riduzione delle emissioni di CO2, piattaforme per la gestione dei dati ambientali, gestione e dialogo con gli stakeholder ecc.) e per quelli rivolti al miglioramento della cybersecurity e business continuity nelle aziende.
Le soluzioni proposte potranno essere rivolte direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi sia di altre MPMI che di grandi imprese.
I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:
• Elenco 1:
o robotica avanzata e collaborativa;
o manifattura additiva e stampa 3D;
o prototipazione rapida;
o soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
o interfaccia uomo-macchina;
o simulazione e sistemi cyber-fisici;
o integrazione verticale e orizzontale;
o Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
o Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
o big data e analisi dei dati;
o soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
o soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
o intelligenza artificiale;
o blockchain.
• Elenco 2:
utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
o sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
o sistemi fintech;
o sistemi EDI, electronic data interchange;
o geolocalizzazione;
o tecnologie per l’in-store customer experience;
o system integration applicata all’automazione dei processi;
o tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
o programmi di digital marketing;
o soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
o connettività a Banda Ultralarga;
o sistemi per lo smart working e il telelavoro;
o sistemi di e-commerce;
o soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste nel precedente punto, sostenute e quietanziate a partire dal 1° gennaio 2022 e rendicontate entro il 15 dicembre 2023.
In particolare, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi;
b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati riguardante una o più
tecnologie tra quelle previste;
c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
d) Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi;
e) Spese per la tutela della proprietà industriale;
f) Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e).
I servizi di consulenza o formazione non possono in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:
• assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
• in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di
consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
• formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.
Sono ammissibili i costi per le attrezzature tecnologiche nella misura e per il periodo in cui sono utilizzate per il progetto. È ammissibile anche l’acquisto di attrezzature tecnologiche tramite leasing finanziario ma è ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato per il progetto. Non è ammissibile l’acquisto tramite noleggio del bene. Non sono ammissibili beni usati.
AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto pari al 50%
TEMPISTICA
Le domande di partecipazione devono essere trasmesse dalle ore 10.00 del 29 settembre 2022, fino alle ore 12.00 del 28 ottobre 2022.
CARATTERISTICHE FORNITORI QUALIFICATI DEI SERVIZI
I fornitori qualificati dei servizi devono rientrare in una di queste categorie:
• DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l'Innovazione, di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali;
• centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Transizione 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
• Incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
• FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
• centri di trasferimento tecnologico su tematiche Transizione 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE), vedi presente link: https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-eimpresa- 40/certificazione-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40/elenco-deicentri-
di-trasferimento-tecnologico-industria-40-certificati;
• start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n.33;
• Innovation manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere (consultabile all’indirizzo web: https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elenco-deimanager-dellinnovazione https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elenco-dei-manager-dellinnovazione);
• grandi imprese - con organico superiore a 250 persone (calcolate in termini Unità Lavorativa Annua - ULA), con fatturato annuo che superi i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo superi i 43 milioni di euro - ai sensi della Raccomandazione 361/2003/CE del 6 maggio 2003;
• Istituti tecnici Superiori (ITS), come definiti dal DCPM 25 gennaio 2008;
• fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0” disponibile sul portale www.digitalexperiencenter.it/elenco-fornitori.
Non sono invece richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali (voce di spesa c)) e per i fornitori di servizi per la tutela della proprietà industriale (voce e)).
BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese (escluse le imprese agricole).
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili progetti di sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato, con una particolare attenzione per i progetti che apportino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità ed efficientamento energetico realizzato dai servizi/prodotti proposti (es. sistemi per il monitoraggio e la riduzione delle emissioni di CO2, piattaforme per la gestione dei dati ambientali, gestione e dialogo con gli stakeholder ecc.) e per quelli rivolti al miglioramento della cybersecurity e business continuity nelle aziende.
Le soluzioni proposte potranno essere rivolte direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi sia di altre MPMI che di grandi imprese.
I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:
• Elenco 1:
o robotica avanzata e collaborativa;
o manifattura additiva e stampa 3D;
o prototipazione rapida;
o soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
o interfaccia uomo-macchina;
o simulazione e sistemi cyber-fisici;
o integrazione verticale e orizzontale;
o Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
o Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
o big data e analisi dei dati;
o soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
o soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
o intelligenza artificiale;
o blockchain.
• Elenco 2:
utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
o sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
o sistemi fintech;
o sistemi EDI, electronic data interchange;
o geolocalizzazione;
o tecnologie per l’in-store customer experience;
o system integration applicata all’automazione dei processi;
o tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
o programmi di digital marketing;
o soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
o connettività a Banda Ultralarga;
o sistemi per lo smart working e il telelavoro;
o sistemi di e-commerce;
o soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste nel precedente punto, sostenute e quietanziate a partire dal 1° gennaio 2022 e rendicontate entro il 15 dicembre 2023.
In particolare, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi;
b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati riguardante una o più
tecnologie tra quelle previste;
c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
d) Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi;
e) Spese per la tutela della proprietà industriale;
f) Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e).
I servizi di consulenza o formazione non possono in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:
• assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
• in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di
consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
• formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.
Sono ammissibili i costi per le attrezzature tecnologiche nella misura e per il periodo in cui sono utilizzate per il progetto. È ammissibile anche l’acquisto di attrezzature tecnologiche tramite leasing finanziario ma è ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato per il progetto. Non è ammissibile l’acquisto tramite noleggio del bene. Non sono ammissibili beni usati.
AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto pari al 50%
TEMPISTICA
Le domande di partecipazione devono essere trasmesse dalle ore 10.00 del 29 settembre 2022, fino alle ore 12.00 del 28 ottobre 2022.
CARATTERISTICHE FORNITORI QUALIFICATI DEI SERVIZI
I fornitori qualificati dei servizi devono rientrare in una di queste categorie:
• DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l'Innovazione, di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali;
• centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Transizione 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
• Incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
• FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
• centri di trasferimento tecnologico su tematiche Transizione 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE), vedi presente link: https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-eimpresa- 40/certificazione-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40/elenco-deicentri-
di-trasferimento-tecnologico-industria-40-certificati;
• start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n.33;
• Innovation manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere (consultabile all’indirizzo web: https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elenco-deimanager-dellinnovazione https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elenco-dei-manager-dellinnovazione);
• grandi imprese - con organico superiore a 250 persone (calcolate in termini Unità Lavorativa Annua - ULA), con fatturato annuo che superi i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo superi i 43 milioni di euro - ai sensi della Raccomandazione 361/2003/CE del 6 maggio 2003;
• Istituti tecnici Superiori (ITS), come definiti dal DCPM 25 gennaio 2008;
• fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0” disponibile sul portale www.digitalexperiencenter.it/elenco-fornitori.
Non sono invece richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali (voce di spesa c)) e per i fornitori di servizi per la tutela della proprietà industriale (voce e)).
Documenti Allegati
Riferimenti Contatto
bandi@confartigianato.mn.it |