Efficienza energetica settore ricettivo Regione Lombardia
28/07/2022
Sostenere le micro e piccole imprese lombarde del settore ricettivo (alberghi, alloggi per vacanze, campeggi).
BENEFICIARI
Micro e piccole imprese del settore ricettivo con codice ATECO primario o secondario 55.1, 55.2 e 55.3 riferito alla sede o all’unità locale oggetto dell’intervento.
INTERVENTI FINANZIABILI
L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile al contributo deve essere corredato, in fase di domanda, dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia, che dettagli gli investimenti e/o le soluzioni impiantistiche da implementare con evidenza del risparmio energetico da conseguire specificando i consumi energetici al momento della domanda e previsti con la realizzazione degli investimenti oggetto della domanda stessa.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico, sostenute dal 22/07/2022 al 30/11/2022:
a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
b) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature funzionali all’attività dell’impresa in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
e) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in sostituzione di quelli in uso;
f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
h) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);
j) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett.
b) del Reg. (UE) 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).
Le spese di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto della relazione del tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e, quindi, consentono un risparmio sulla spesa energetica e sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f) e g).
Per le spese sopra elencate, saranno ritenuti ammissibili, laddove applicabili, l’acquisto ed eventuale relativa installazione (ivi compresi montaggio e trasporto).
È ammissibile anche l’acquisto di attrezzature tecnologiche tramite leasing finanziario purché il relativo contratto includa le seguenti condizioni:
obbligo delle parti di concretizzare il trasferimento della proprietà del bene a beneficio del soggetto utilizzatore, mediante il riscatto, alla fine della locazione (se tale aspetto non è riportato sul contratto è obbligatorio presentare un’autocertificazione in tal senso) ed entro la conclusione del progetto;
è ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato nel periodo di ammissibilità delle spese.
Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di beni/impianti usati ovvero per il noleggio di impianti e attrezzature.
La rendicontazione deve essere presentata in un’unica soluzione dall’impresa beneficiaria entro e non oltre il 30 Novembre 2023.
AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 30.000,00 , a fronte di un investimento minimo complessivo di € 4.000,00.
TEMPISTICA
Presentazione delle domande dalle ore 11.00 del 1° settembre fino alle ore 16.00 del 31 ottobre 2022.
BENEFICIARI
Micro e piccole imprese del settore ricettivo con codice ATECO primario o secondario 55.1, 55.2 e 55.3 riferito alla sede o all’unità locale oggetto dell’intervento.
INTERVENTI FINANZIABILI
L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile al contributo deve essere corredato, in fase di domanda, dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia, che dettagli gli investimenti e/o le soluzioni impiantistiche da implementare con evidenza del risparmio energetico da conseguire specificando i consumi energetici al momento della domanda e previsti con la realizzazione degli investimenti oggetto della domanda stessa.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico, sostenute dal 22/07/2022 al 30/11/2022:
a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
b) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature funzionali all’attività dell’impresa in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
e) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in sostituzione di quelli in uso;
f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
h) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);
j) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett.
b) del Reg. (UE) 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).
Le spese di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto della relazione del tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e, quindi, consentono un risparmio sulla spesa energetica e sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f) e g).
Per le spese sopra elencate, saranno ritenuti ammissibili, laddove applicabili, l’acquisto ed eventuale relativa installazione (ivi compresi montaggio e trasporto).
È ammissibile anche l’acquisto di attrezzature tecnologiche tramite leasing finanziario purché il relativo contratto includa le seguenti condizioni:
obbligo delle parti di concretizzare il trasferimento della proprietà del bene a beneficio del soggetto utilizzatore, mediante il riscatto, alla fine della locazione (se tale aspetto non è riportato sul contratto è obbligatorio presentare un’autocertificazione in tal senso) ed entro la conclusione del progetto;
è ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato nel periodo di ammissibilità delle spese.
Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di beni/impianti usati ovvero per il noleggio di impianti e attrezzature.
La rendicontazione deve essere presentata in un’unica soluzione dall’impresa beneficiaria entro e non oltre il 30 Novembre 2023.
AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 30.000,00 , a fronte di un investimento minimo complessivo di € 4.000,00.
TEMPISTICA
Presentazione delle domande dalle ore 11.00 del 1° settembre fino alle ore 16.00 del 31 ottobre 2022.
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