Internazionalizzazione delle PMI lombarde
11/01/2023
Sostegno allo sviluppo dell'internazionalizzazione delle PMI lombarde e dell'attrazione di investimenti esteri Regione Lombardia
Sostenere lo sviluppo dell'internazionalizzazione delle PMI, consentendo una crescita di competitività delle imprese lombarde sui mercati globali e contribuendo alla valorizzazione delle eccellenze e delle filiere lombarde.
Beneficiari
PMI regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito delo bilancio) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando. Sede operativca in Lombardia al momento della concessione dell'Agevolazione.
Sono esclusi dall'Agevolazione i soggetti che:
a) siano attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all'articolo 7 c. 1 del Regolamento (UE) n. 1058/2021;
b) rientrino, a livello di codice primario, nelle sezioni A (Agricoltura, Silvicoltura e Pesca), L (Attività immobiliari) e K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007;
c) non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC).
Ogni richiedente può presentare una sola Domanda.
PROGETTI FINANZIABILI
Sono ammissibili i Progetti riguardanti programmi strutturati di sviluppo internazionale per avviare o potenziare la presenza nei mercati esteri attraverso lo sviluppo e il consolidamento della presenza e della capacità d’azione delle PMI. I Progetti devono afferire alla Sede operativa ubicata in Lombardia oggetto di intervento.
Tali Progetti potranno, altresì, ricomprendere:
a) promozione di nuovi servizi e modelli di networking, e-commerce e promozione anche basati sul ricorso alle tecnologie digitali per lo sviluppo e il rafforzamento della propria posizione sul mercato internazionale;
b) partecipazioni a manifestazioni fieristiche di livello internazionale che si svolgono in Italia e/o all'estero, anche virtuali;
c) servizi per la promozione dell’export (es. consulenza di un Export Business Manager), servizi per la transizione digitale e di promozione dell’impresa sui mercati esteri (comunicazione, advertising, etc.).
Non sono ammissibili i Progetti:
a. le cui attività siano connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri (Ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione);
b. le cui attività siano subordinate all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli d’importazione.
I Progetti devono essere
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili i Progetti che prevedano un importo di spese ammissibili non inferiore a euro 35.000,00.
Le spese, per essere ammissibili, devono essere effettivamente sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della Domanda da parte del soggetto richiedente ed entro il termine di 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione.
Unicamente per le spese di consulenza per la definizione del Progetto e della Domanda, la spesa è ammissibile anche nel caso in cui sia sostenuta e quietanzata dalla data di pubblicazione sul BURL del presente bando.
Le spese sono ammissibili al netto di IVA e di ogni altro tributo od onere fiscale, previdenziale e assicurativo (ad eccezione dei casi in cui questi siano realmente e definitivamente sostenuti dai Soggetti beneficiari e non siano in alcun modo recuperabili dagli stessi, tenendo conto della disciplina fiscale cui i Soggetti beneficiari sono assoggettati).
Le spese, per essere ammissibili, devono essere riconducibili alla Sede operativa presente in Lombardia, dichiarata quale sede di realizzazione del Progetto
Le spese ammissibili devono essere riconducibili alle seguenti tipologie:
Beneficiari
PMI regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito delo bilancio) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando. Sede operativca in Lombardia al momento della concessione dell'Agevolazione.
Sono esclusi dall'Agevolazione i soggetti che:
a) siano attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all'articolo 7 c. 1 del Regolamento (UE) n. 1058/2021;
b) rientrino, a livello di codice primario, nelle sezioni A (Agricoltura, Silvicoltura e Pesca), L (Attività immobiliari) e K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007;
c) non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC).
Ogni richiedente può presentare una sola Domanda.
PROGETTI FINANZIABILI
Sono ammissibili i Progetti riguardanti programmi strutturati di sviluppo internazionale per avviare o potenziare la presenza nei mercati esteri attraverso lo sviluppo e il consolidamento della presenza e della capacità d’azione delle PMI. I Progetti devono afferire alla Sede operativa ubicata in Lombardia oggetto di intervento.
Tali Progetti potranno, altresì, ricomprendere:
a) promozione di nuovi servizi e modelli di networking, e-commerce e promozione anche basati sul ricorso alle tecnologie digitali per lo sviluppo e il rafforzamento della propria posizione sul mercato internazionale;
b) partecipazioni a manifestazioni fieristiche di livello internazionale che si svolgono in Italia e/o all'estero, anche virtuali;
c) servizi per la promozione dell’export (es. consulenza di un Export Business Manager), servizi per la transizione digitale e di promozione dell’impresa sui mercati esteri (comunicazione, advertising, etc.).
Non sono ammissibili i Progetti:
a. le cui attività siano connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri (Ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione);
b. le cui attività siano subordinate all’impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli d’importazione.
I Progetti devono essere
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili i Progetti che prevedano un importo di spese ammissibili non inferiore a euro 35.000,00.
Le spese, per essere ammissibili, devono essere effettivamente sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della Domanda da parte del soggetto richiedente ed entro il termine di 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione.
Unicamente per le spese di consulenza per la definizione del Progetto e della Domanda, la spesa è ammissibile anche nel caso in cui sia sostenuta e quietanzata dalla data di pubblicazione sul BURL del presente bando.
Le spese sono ammissibili al netto di IVA e di ogni altro tributo od onere fiscale, previdenziale e assicurativo (ad eccezione dei casi in cui questi siano realmente e definitivamente sostenuti dai Soggetti beneficiari e non siano in alcun modo recuperabili dagli stessi, tenendo conto della disciplina fiscale cui i Soggetti beneficiari sono assoggettati).
Le spese, per essere ammissibili, devono essere riconducibili alla Sede operativa presente in Lombardia, dichiarata quale sede di realizzazione del Progetto
Le spese ammissibili devono essere riconducibili alle seguenti tipologie:
Categoria di spesa | Esempi di spese ammissibili |
a) Partecipazione a fiere internazionali in Italia e all'estero e ad eventi a queste collegate (ad es. workshop, eventi B2B, seminari, etc.) | - affitto spazi e locali - noleggio di stand - acquisto e noleggio di materiali ai fini dell'allestimento dei locali/spazi/stand - quota di partecipazione/iscrizione alle fiere (ivi incluse quelle virtuali) - spese per l'utilizzo di piattaforme di matchin/agendamento di incontri collegati alle fiere - servizi di trasporto e similari connessi al trasporto di campionari utilizzati - servizi di interpretariato e traduzione - servizi erogati da società intermediarie per la messa a disposizione del personale dedicato (ad inclusione delle hostess) - servizi di catering - servizi assicurativi collegati |
b) Istituzione temporanea all'estero e/o in Italia (per un periodo massimo di 6 mesi) di show-room / spazi espositivi / vetrine ed esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti / brand sui mercati esteri | |
c) Azioni di comunicazione ed advertising relative al programma integrato | - realizzazione di materiale informativo (realizzazione, redazione e traduzione testi, grafica e stampa, di cataloghi/brochure/cartelle stampa in lingua straniera) - azioni di web marketing |
d) Spese relative allo sviluppo e/o adeguamento di siti web o l'accesso a piattaforme cross border (B2B/B2C) per consolidare la propria posizione sui mercati esteri anche finalizzati alla vendita on line di prodotti o servizi | - sviluppo e adeguamento di siti web (anche finalizzati alla vendita on line) - accesso a piattaforme cross border (B2B/B2C) Con specifico riferimento ai siti o alle parti del sito dedicate alla vendita on line, questi non devono essere volti a penetrare un singolo mercato di altro Stato ma rivolti sia al mercato domestico che al mercato estero, favorendo la fruizione indifferenziata da parte di ogni tipo di fruitore. |
e) Consulenze in relazione al programma integrato | - piani di marketing per l'internazionalizzazione - consulenza doganale - consulenza su assicurazione al credito - consulenza su fiscalità internazionale - consulenza su contrattualistica internazionale - studi di fattibilità - consulenza strategica e commerciale - ricerca partner esteri - consulenza su certificazioni estere di prodotto - analisi di mercato - definizione del Progetto e della Domanda |
f) Spese per il conseguimento (diverse dalle consulenze) di certificazioni estere per prodotti da promuovere nei paesi target (incluse le certificazioni per l'ottenimento dello status di Operatore Economico Autorizzato e dalle altre figure di esportatore autorizzato previste dagli accordi di libero scambio siglati dalla UE con Paesi terzi) | |
g) Commissioni per eventuali garanzie fidejussorie di cui alla D.G.R. n. 7269/2022 | |
h) Spese di formazione per il personale relative al programma integrato nella misura pasi al massimo del 10% delle spese totali di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), e) e f) | |
i) Spese per il personale dipendente (in Italia e all'estero) impiegato nel programma integrato di sviluppo internazionale determinate in maniera forfettaria nella misura pari al 20% delle spese totali di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), e), e f) conformemente all'articolo 55 comma 1 del Regolamento (UE) n. 1060/2021 | |
j) Spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), e), f), g), h) conformemente all'articolo 54 lettera a) del Regolamento (UE) n.1060/2021 |
Non sono ammissibili le seguenti spese:
a) le spese effettuate e/o fatturate al Soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o collegamento così definito ai sensi dell’articolo 2359 del Codice Civile;
b) le spese relative a adeguamenti e ad obblighi di legge;
c) gli oneri finanziari quali deprezzamenti e passività, gli interessi di mora, interessi passivi, le commissioni per operazioni finanziarie, le perdite di cambio e gli altri oneri meramente finanziari;
d) i dazi doganali;
e) le spese di viaggio (trasferte e alloggio);
f) compensazione di crediti e debiti;
g) pagamento in contanti;
h) pagamento effettuato direttamente da dipendenti/addetti, soci o amministratori del Soggetto beneficiario.
AGEVOLAZIONE
L’Agevolazione è concessa fino al 100% delle spese ammissibili di cui l’80% a titolo di Finanziamento agevolato ed il restante 20% a titolo di Contributo.
L’importo massimo dell’Agevolazione richiedibile in Domanda è di euro 350.000,00.
L’importo massimo della quota di Agevolazione concedibile a titolo di Finanziamento deve, altresì, rispettare il vincolo previsto dalla Metodologia di Credit Scoring: ai fini del calcolo dell’importo massimo finanziabile con risorse regionali, è possibile concedere una quota di Agevolazione a titolo di Finanziamento per l’importo determinato sulla base dell’istruttoria, se la quota di Finanziamento risulti inferiore o uguale al 35% del Valore della Produzione. Qualora non fosse rispettata tale condizione, l’importo massimo concedibile a titolo di Finanziamento è pari al 35% del Valore della Produzione, fermo restando il valore del Contributo concedibile e fatto salvo che qualora il Finanziamento concedibile sia inferiore al 30% delle spese ammissibili, l’Agevolazione
non potrà essere concessa.
La durata del Finanziamento agevolato è compresa tra i 3 ed i 6 anni, con un periodo di preammortamento fino all’erogazione del saldo e in ogni caso non superiore a 24 mesi, con rate semestrali costanti posticipate al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno. A tale durata si aggiunge il preammortamento tecnico necessario per raggiungere la prima scadenza utile successiva alla data di erogazione. Il tasso nominale annuo di interesse applicato al Finanziamento è fisso ed è pari allo 0%.
Il quadro cauzionale (forme di garanzia) applicato alla quota di Agevolazione concessa a titolo di Finanziamento agevolato è determinato in funzione delle classi di rischio attribuite ai Soggetti richiedenti.
TEMPISTICHE
Domanda di partecipazione a partire dalle ore 10:30 del 7 febbraio 2023. Il bando è attuato tramite procedimento valutativo a sportello e rimarrà aperto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria.
Documenti Allegati
Riferimenti Contatto
bandi@confartigianato.mn.it |