Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina
08/06/2022
SOSTEGNO ALLE IMPRESE ITALIANE ESPORTATRICI IN UCRAINA,
FEDERAZIONE RUSSA O BIELORUSSIA - SIMEST
FEDERAZIONE RUSSA O BIELORUSSIA - SIMEST
BENEFICIARI
PMI E MID CAP italiane (grandi imprese con massimo 1.500 dipendenti), costituite in forma di società di capitali, che:
• abbiano depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi
• abbiano un fatturato export medio nel triennio 2019-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% rispetto al fatturato totale del triennio, come dichiarato e asseverato da un soggetto iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF
• abbiano riscontrato un calo del fatturato dalle tre aree che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% del fatturato medio realizzato verso le tre geografie nel precedente triennio.
FINALITÀ
Intervento Agevolativo a sostegno delle Imprese italiane (PMI e MID Cap) con esportazioni dirette verso l’Ucraina e/o Federazione russa e/o la Bielorussia, colpite dalla crisi a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, con conseguente perdita di fatturato estero nei predetti Paesi, per mantenere e salvaguardare la propria competitività sui mercati internazionali.
Entro il 31 dicembre 2023, l’Impresa Richiedente dovrà attestare in relazione all’esercizio 2022 un calo di fatturato estero a livello aggregato verso l’Ucraina e/o la Federazione russa e/o la Bielorussia di almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero realizzato nel triennio precedente e dichiarato in sede di presentazione della Domanda verso le medesime geografie.
Il fatturato estero dovrà essere dichiarato e asseverato da un soggetto iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF.
In caso di esito negativo della suddetta verifica, l’Intervento Agevolativo sarà revocato in relazione alla quota di Cofinanziamento e rimborsato al tasso di riferimento in relazione alla quota di Finanziamento agevolato.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili devono essere sostenute successivamente alla ricezione dell’Esito della domanda ed entro il secondo esercizio intero successivo alla data di erogazione.
Apertura di un Conto Corrente Dedicato per l’accesso al finanziamento agevolato erogato da Simest.
Spese ammissibili:
1. spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
o acquisto di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali
o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti;
o tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti
2. spese per la realizzazione di una nuova struttura commerciale, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia. Per struttura commerciale si intende: un ufficio, un negozio, un corner, uno showroom. È considerata ammissibile la struttura affittata/acquistata/potenziata nel Periodo di Realizzazione
3. spese per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi
4. spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi
5. spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri individuati alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia
6. spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
L’Intervento Agevolativo può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammissibili.
AGEVOLAZIONE
Finanziamento a tasso agevolato (tasso zero) con rate semestrali in regime “de minimis” con cofinanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Crisis Framework.
Importo finanziabile: minimo pari a € 50.000 fino ad un massimo di € 1.500.000 in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa (voce A1 del conto economico).
Quota massima a fondo perduto: fino al 40%. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis Framework per impresa, pari a € 400.000 (è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea).
Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Garanzie: previste a valere sul Finanziamento concesso in funzione della Classe di scoring SIMEST attribuita all’Impresa Richiedente, sulla base delle modalità e delle condizioni deliberate dal Comitato Agevolazioni.
PMI E MID CAP italiane (grandi imprese con massimo 1.500 dipendenti), costituite in forma di società di capitali, che:
• abbiano depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi
• abbiano un fatturato export medio nel triennio 2019-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% rispetto al fatturato totale del triennio, come dichiarato e asseverato da un soggetto iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF
• abbiano riscontrato un calo del fatturato dalle tre aree che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% del fatturato medio realizzato verso le tre geografie nel precedente triennio.
FINALITÀ
Intervento Agevolativo a sostegno delle Imprese italiane (PMI e MID Cap) con esportazioni dirette verso l’Ucraina e/o Federazione russa e/o la Bielorussia, colpite dalla crisi a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, con conseguente perdita di fatturato estero nei predetti Paesi, per mantenere e salvaguardare la propria competitività sui mercati internazionali.
Entro il 31 dicembre 2023, l’Impresa Richiedente dovrà attestare in relazione all’esercizio 2022 un calo di fatturato estero a livello aggregato verso l’Ucraina e/o la Federazione russa e/o la Bielorussia di almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero realizzato nel triennio precedente e dichiarato in sede di presentazione della Domanda verso le medesime geografie.
Il fatturato estero dovrà essere dichiarato e asseverato da un soggetto iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF.
In caso di esito negativo della suddetta verifica, l’Intervento Agevolativo sarà revocato in relazione alla quota di Cofinanziamento e rimborsato al tasso di riferimento in relazione alla quota di Finanziamento agevolato.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili devono essere sostenute successivamente alla ricezione dell’Esito della domanda ed entro il secondo esercizio intero successivo alla data di erogazione.
Apertura di un Conto Corrente Dedicato per l’accesso al finanziamento agevolato erogato da Simest.
Spese ammissibili:
1. spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
o acquisto di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali
o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti;
o tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti
2. spese per la realizzazione di una nuova struttura commerciale, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia. Per struttura commerciale si intende: un ufficio, un negozio, un corner, uno showroom. È considerata ammissibile la struttura affittata/acquistata/potenziata nel Periodo di Realizzazione
3. spese per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi
4. spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi
5. spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri individuati alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia
6. spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
L’Intervento Agevolativo può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammissibili.
AGEVOLAZIONE
Finanziamento a tasso agevolato (tasso zero) con rate semestrali in regime “de minimis” con cofinanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Crisis Framework.
Importo finanziabile: minimo pari a € 50.000 fino ad un massimo di € 1.500.000 in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa (voce A1 del conto economico).
Quota massima a fondo perduto: fino al 40%. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis Framework per impresa, pari a € 400.000 (è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea).
Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Garanzie: previste a valere sul Finanziamento concesso in funzione della Classe di scoring SIMEST attribuita all’Impresa Richiedente, sulla base delle modalità e delle condizioni deliberate dal Comitato Agevolazioni.
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