Patente a punti per tutti coloro che operano nei cantieri

03/04/2024
Ricordiamo nuovamente a tutti gli operatori che lavorano all'interno dell'ecosistema cantiere che la denominata "patente a punti" sarà una misura che non riguarderà unicamente il settore dell'Edilizia, bensì tutti coloro che entrano in cantiere, sottoforma di qualsiasi tipologia di lavoro anche per intervalli di tempi circoscritti e/o intermittenti. 

A partire dal 1° ottobre 2024 le imprese ed i lavoratori autonomi che operano presso cantieri temporanei o mobili saranno tenuti al possesso della patente che viene rilasciata dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro a fronte di una serie di requisiti tra cui:
  • l'iscrizione alla Camera di Commercio
  • l'adempimento degli obbligi formativi 
  • il possesso del Documento Unico di regolarità contributiva (DURC)
  • il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
  • il Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF)
La patente disporrà di 30 crediti iniziali che verranno decurtati qualora sovvenissero violazioni che espongono i lavoratori a rischi, infortuni, inabilità o morte. I crediti decurtati potranno poi essere reintegrati per mezzo della frequenza di corsi di formazione ad hoc. 
Per poter continuare a lavorare in un cantiere edile sarà necessario disporre di almeno 15 crediti; il lavoratore autonomo o l'impresa che opera in un cantiere edile senza la patente o con meno di 15 punti a propria disposizione dovrà pagare una sanzione amministrativa da 6mila fino a 12mila euro. 

Il sistema Confartigianato identifica questa modalità come un meccanismo complesso e incerto che presenza lacune applicative che rischiano di non portare alcun esito positivo in materia di riduzione di infortuni e, al contrario, rischiando di diventare ulteriore scoglio burocratico per gli imprenditori edili, specialmente delle piccole imprese per le quali si duplicherebbero gli oneri economici e gli adempimenti amministrativi rispetto a quelli già esistenti. 

“La sicurezza sul lavoro – sottolinea Confartigianato – sta a cuore a noi imprenditori per primi e non si tutela con la burocrazia, ma con il rispetto di regole che devono essere chiare ed applicabili, con gli organismi paritetici tra Organizzazioni imprenditoriali e sindacati dei lavoratori, con la prevenzione e la formazione, con l’applicazione corretta dei contratti nazionali di lavoro del settore, attraverso l’associazionismo d’impresa che diffonde la cultura della legalità, incrociando le tante banche dati esistenti per porre in essere un efficace piano nazionale della prevenzione, con un sistema di ispezione sul lavoro rafforzato e senza inutili duplicazioni di competenze”.

Per ulteriori necessità e chiarimenti vi invitiamo a contattare i recapiti in calce.

Riferimenti Contatto

Nome Carlo Gandini
Telefono 0376.408778 (interno 113)
Cellulare 340.4699520
Email carlo.gandini@confartigianato.mn.it
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