Diplomati cinque aspiranti manutentori del verde
La terza edizione del corso “manutentore del verde”, si è conclusa brillantemente per gli aspiranti giardinieri. Presso la sede di Confartigianato Mantova a Porto Mantovano, lo scorso 22 maggio si è tenuto l’esame di abilitazione alla professione.
I manutentori del verde, una categoria sempre più rilevante nella società, sia come tecnici qualificati alla gestione del paesaggio, che, esecutori del bonus verde, sono soggetti all’esame di abilitazione alla professione come normata dall’Art. 12, Legge 28 luglio 2016, n. 154, con requisiti d’obbligo per poter eseguire la professione.
Quasi tre mesi di full immersion tra didattica on line e lezioni in classe con pratica sul campo per un totale di 180 ore maturate, distribuite in moduli riguardanti: tecniche di progettazione delle aree verdi, manutenzioni del verde, studio del suolo, botanica, moltiplicazione vegetale, patologia vegetale, elementi di disegno architettonico del verde, tecniche innovative di prevenzione e cura delle piante ad impatto ambientale zero e pratiche in campo.
Durante il percorso formativo, gli studenti hanno potuto conoscere e approfondire tematiche indispensabili per la loro formazione, affiancati dai docenti: Davide Malavasi, Federico Fagan e Alberto Bignotti, hanno avuto modo di articolarsi nelle materie. Inoltre, il percorso consisteva in moduli pratici, con uscite organizzate presso aziende di diverse realtà, come: agriturismi, società sportive, aziende commerciali di attrezzature dedicate al giardinaggio e all’irrigazione oltre alle aziende di giardinaggio. Durante le giornate tecniche, gli studenti hanno potuto conoscere le nuove attrezzature vedendole operative sul campo, pratica di riconoscenza degli alberi ed essenze prative, conoscenza delle patologie, prodotti naturali per il verde alternativi ai chimici, nonché simulazioni di impianti di irrigazione e creazione di aree verdi.
L’esame finale articolato in due prove. Domande di teoria nella prima, mentre, a seguire, uno step pratico di vera gestione del verde e delle piante: potature, taglio del prato e cura dei fiori. Per gli allievi, il percorso è stato intenso e molto utile, infatti, hanno saputo affrontarlo dando prova di grande passione e interesse per la materia, superando entrambi i test con successo. Al termine, non sono mancati momenti di gioia e commozione per gli esiti positivi, mentre, un in bocca al lupo unanime è arrivato da parte dell’intera commissione ai neodiplomati per una proficua carriera.
I manutentori del verde, una categoria sempre più rilevante nella società, sia come tecnici qualificati alla gestione del paesaggio, che, esecutori del bonus verde, sono soggetti all’esame di abilitazione alla professione come normata dall’Art. 12, Legge 28 luglio 2016, n. 154, con requisiti d’obbligo per poter eseguire la professione.
Quasi tre mesi di full immersion tra didattica on line e lezioni in classe con pratica sul campo per un totale di 180 ore maturate, distribuite in moduli riguardanti: tecniche di progettazione delle aree verdi, manutenzioni del verde, studio del suolo, botanica, moltiplicazione vegetale, patologia vegetale, elementi di disegno architettonico del verde, tecniche innovative di prevenzione e cura delle piante ad impatto ambientale zero e pratiche in campo.
Durante il percorso formativo, gli studenti hanno potuto conoscere e approfondire tematiche indispensabili per la loro formazione, affiancati dai docenti: Davide Malavasi, Federico Fagan e Alberto Bignotti, hanno avuto modo di articolarsi nelle materie. Inoltre, il percorso consisteva in moduli pratici, con uscite organizzate presso aziende di diverse realtà, come: agriturismi, società sportive, aziende commerciali di attrezzature dedicate al giardinaggio e all’irrigazione oltre alle aziende di giardinaggio. Durante le giornate tecniche, gli studenti hanno potuto conoscere le nuove attrezzature vedendole operative sul campo, pratica di riconoscenza degli alberi ed essenze prative, conoscenza delle patologie, prodotti naturali per il verde alternativi ai chimici, nonché simulazioni di impianti di irrigazione e creazione di aree verdi.
L’esame finale articolato in due prove. Domande di teoria nella prima, mentre, a seguire, uno step pratico di vera gestione del verde e delle piante: potature, taglio del prato e cura dei fiori. Per gli allievi, il percorso è stato intenso e molto utile, infatti, hanno saputo affrontarlo dando prova di grande passione e interesse per la materia, superando entrambi i test con successo. Al termine, non sono mancati momenti di gioia e commozione per gli esiti positivi, mentre, un in bocca al lupo unanime è arrivato da parte dell’intera commissione ai neodiplomati per una proficua carriera.