DL Lavoro convertito in legge: confermate le misure di sostegno di 285mln per il trasporto
Il Decreto legge n. 48/2003 cd. DL. Lavoro, che ha introdotto una serie di disposizioni di interesse per il settore dei trasporti, è stato finalmente convertito nella legge 3 luglio 2023, n. 85.
Di seguito le misure che riguardano principalmente l’autotrasporto.
Fondi per il sostegno all’autotrasporto
È stata confermata la modifica della disciplina dei due stanziamenti, per un totale di 285 milioni di euro, destinati a sostenere le imprese di autotrasporto merci in conto terzi al fine di mitigare l’aumento del prezzo dei carburanti.
A causa di alcuni contenziosi amministrativi, gli 85 milioni di euro inizialmente stanziati per l’anno 2022 saranno destinati alle imprese di autotrasporto merci in conto proprio. A queste imprese sarà riconosciuto un credito d’imposta pari al 28% della spesa per l’acquisto di gasolio sostenuta nel primo trimestre 2022 per il rifornimento di veicoli superiori a 7,5 tonnellate e di categoria ecologica Euro 5 e superiori.
Le eventuali risorse residue potranno essere destinate alle imprese di autotrasporto merci in conto terzi per il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 12% della spesa per l’acquisto di gasolio sostenuta nel secondo trimestre 2022.
I crediti d’imposta potranno essere utilizzati esclusivamente in compensazione entro il 31 dicembre 2023.
Il fondo di 200 milioni
I 200 milioni di euro stanziati dalla Legge di Bilancio 2023 saranno destinati invece al riconoscimento di un credito d’imposta pari al 12 per cento della spesa per acquisto di gasolio sostenuta nel secondo trimestre 2022 esclusivamente alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia che svolgono l’attività con veicoli di classe ecologica Euro V e superiore e di massa pari e superiore a 7,5 ton iscritte all’Albo Autotrasportatori.
Criteri e modalità di assegnazione ed erogazione saranno definiti successivamente.
Tutti i crediti d’imposta possono essere utilizzati esclusivamente in compensazione presentando il modello F24.
Soppressione del contributo ART 2023 per l’autotrasporto
È stata confermata la soppressione del contributo dovuto all’ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti) per l’anno 2023 a favore delle imprese di autotrasporto merci in conto terzi iscritte all’Albo. Questo esonero dal versamento del contributo rappresenta un’agevolazione per le imprese del settore.
Le misure confermate con la legge di conversione del DL Lavoro offrono un sostegno importante al settore dell’autotrasporto merci, sia attraverso il riconoscimento di crediti d’imposta per l’acquisto di gasolio, sia con l‘esonero dal versamento del contributo ART per il 2023.
Queste misure mirano a favorire le imprese del settore e ad alleviare il peso dei costi operativi.
Di seguito le misure che riguardano principalmente l’autotrasporto.
Fondi per il sostegno all’autotrasporto
È stata confermata la modifica della disciplina dei due stanziamenti, per un totale di 285 milioni di euro, destinati a sostenere le imprese di autotrasporto merci in conto terzi al fine di mitigare l’aumento del prezzo dei carburanti.
A causa di alcuni contenziosi amministrativi, gli 85 milioni di euro inizialmente stanziati per l’anno 2022 saranno destinati alle imprese di autotrasporto merci in conto proprio. A queste imprese sarà riconosciuto un credito d’imposta pari al 28% della spesa per l’acquisto di gasolio sostenuta nel primo trimestre 2022 per il rifornimento di veicoli superiori a 7,5 tonnellate e di categoria ecologica Euro 5 e superiori.
Le eventuali risorse residue potranno essere destinate alle imprese di autotrasporto merci in conto terzi per il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 12% della spesa per l’acquisto di gasolio sostenuta nel secondo trimestre 2022.
I crediti d’imposta potranno essere utilizzati esclusivamente in compensazione entro il 31 dicembre 2023.
Il fondo di 200 milioni
I 200 milioni di euro stanziati dalla Legge di Bilancio 2023 saranno destinati invece al riconoscimento di un credito d’imposta pari al 12 per cento della spesa per acquisto di gasolio sostenuta nel secondo trimestre 2022 esclusivamente alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia che svolgono l’attività con veicoli di classe ecologica Euro V e superiore e di massa pari e superiore a 7,5 ton iscritte all’Albo Autotrasportatori.
Criteri e modalità di assegnazione ed erogazione saranno definiti successivamente.
Tutti i crediti d’imposta possono essere utilizzati esclusivamente in compensazione presentando il modello F24.
Soppressione del contributo ART 2023 per l’autotrasporto
È stata confermata la soppressione del contributo dovuto all’ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti) per l’anno 2023 a favore delle imprese di autotrasporto merci in conto terzi iscritte all’Albo. Questo esonero dal versamento del contributo rappresenta un’agevolazione per le imprese del settore.
Le misure confermate con la legge di conversione del DL Lavoro offrono un sostegno importante al settore dell’autotrasporto merci, sia attraverso il riconoscimento di crediti d’imposta per l’acquisto di gasolio, sia con l‘esonero dal versamento del contributo ART per il 2023.
Queste misure mirano a favorire le imprese del settore e ad alleviare il peso dei costi operativi.
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