Nuovo Decreto sugli Obblighi Assicurativi per le Aziende in Materia di Rischi Catastrofali
Lo Stato ha stabilito che l'epoca dei risarcimenti pubblici per eventi catastrofali volge al termine, in linea con quanto già avviene nella maggior parte dei Paesi europei. Di conseguenza, le imprese sono tenute ad adeguare immediatamente i propri contratti assicurativi, garantendo una copertura pari al 100% delle somme assicurate.
Questa nuova regolamentazione introduce un cambiamento strutturale nella gestione delle emergenze, promuovendo una maggiore responsabilizzazione da parte delle aziende nella tutela del proprio patrimonio.
Principali disposizioni del decreto
Chi è soggetto all’obbligo assicurativo?
L’obbligo di stipulare una copertura assicurativa riguarda tutte le imprese, ad eccezione degli imprenditori agricoli impegnati nelle attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse a queste tre specifiche.
Quali beni devono essere assicurati?
La copertura obbligatoria si applica ai seguenti beni aziendali:
Sono esclusi dall’obbligo assicurativo:
Ai fini dell’obbligo assicurativo, il decreto definisce come rischi catastrofali:
Le imprese devono sottoscrivere polizze che garantiscano un indennizzo minimo, secondo la seguente suddivisione:
Determinazione del costo della polizza
Il decreto non introduce tariffe obbligatorie: il costo dell'assicurazione continuerà a essere determinato in base ai seguenti fattori:
Misure di prevenzione adottate dall’azienda.
Sanzioni per il mancato adeguamento
Le aziende che non si adeguano all’obbligo assicurativo non potranno accedere a forme di aiuto statale, diverse dal risarcimento diretto del danno. Tra le misure a rischio di esclusione vi sono:
Entrata in vigore del provvedimento
31 marzo 2025: termine ultimo per le aziende non ancora assicurate.
Per le imprese già in possesso di una polizza con copertura per eventi catastrofali: adeguamento obbligatorio alla normativa alla prima scadenza di pagamento.
Tutti i contratti assicurativi dovranno essere aggiornati per includere obbligatoriamente la definizione legale degli eventi catastrofali, utilizzando la terminologia prevista dalla normativa.
Il decreto rappresenta un passo significativo verso una maggiore protezione delle imprese dai rischi catastrofali, bilanciando l'obbligatorietà dell'assicurazione con la libertà del mercato nella determinazione dei premi.
Per offrire supporto e consulenza in materia, nelle date di giovedì 13 e giovedì 27 marzo sarà disponibile uno sportello dedicato nella sede di Porto Mantovano, in via Madrid 15. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Segreteria ai recapiti in calce.
Questa nuova regolamentazione introduce un cambiamento strutturale nella gestione delle emergenze, promuovendo una maggiore responsabilizzazione da parte delle aziende nella tutela del proprio patrimonio.
Principali disposizioni del decreto
Chi è soggetto all’obbligo assicurativo?
L’obbligo di stipulare una copertura assicurativa riguarda tutte le imprese, ad eccezione degli imprenditori agricoli impegnati nelle attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse a queste tre specifiche.
Quali beni devono essere assicurati?
La copertura obbligatoria si applica ai seguenti beni aziendali:
- Terreni;
- Fabbricati e relativi impianti;
- Macchinari, impianti e attrezzature.
Sono esclusi dall’obbligo assicurativo:
- Merci;
- Fermi di attività;
- Mezzi di trasporto iscritti al PRA;
- Qualsiasi altro bene non espressamente indicato.
Ai fini dell’obbligo assicurativo, il decreto definisce come rischi catastrofali:
- Terremoti;
- Alluvioni, inondazioni ed esondazioni;
- Frane.
Le imprese devono sottoscrivere polizze che garantiscano un indennizzo minimo, secondo la seguente suddivisione:
- Fino a 1.000.000 di euro di somme assicurate: copertura obbligatoria al 100%, con il 15% del danno a carico dell’assicurato.
- Da 1.000.001 a 30.000.000 di euro di somme assicurate: indennizzo minimo pari al 70% della somma assicurata, con il 15% del danno a carico dell’assicurato.
- Oltre 30.000.000 di euro e per le aziende con fatturato superiore a 150 milioni di euro e oltre 500 dipendenti: nessun livello minimo di copertura obbligatorio.
Determinazione del costo della polizza
Il decreto non introduce tariffe obbligatorie: il costo dell'assicurazione continuerà a essere determinato in base ai seguenti fattori:
- Geolocalizzazione dei beni;
- Vulnerabilità dei beni assicurati (settore di attività);
Misure di prevenzione adottate dall’azienda.
Sanzioni per il mancato adeguamento
Le aziende che non si adeguano all’obbligo assicurativo non potranno accedere a forme di aiuto statale, diverse dal risarcimento diretto del danno. Tra le misure a rischio di esclusione vi sono:
- Sospensione di mutui e tributi;
- Proroga dei versamenti contributivi;
- Accesso alla cassa integrazione per i dipendenti.
Entrata in vigore del provvedimento
31 marzo 2025: termine ultimo per le aziende non ancora assicurate.
Per le imprese già in possesso di una polizza con copertura per eventi catastrofali: adeguamento obbligatorio alla normativa alla prima scadenza di pagamento.
Tutti i contratti assicurativi dovranno essere aggiornati per includere obbligatoriamente la definizione legale degli eventi catastrofali, utilizzando la terminologia prevista dalla normativa.
Il decreto rappresenta un passo significativo verso una maggiore protezione delle imprese dai rischi catastrofali, bilanciando l'obbligatorietà dell'assicurazione con la libertà del mercato nella determinazione dei premi.
Per offrire supporto e consulenza in materia, nelle date di giovedì 13 e giovedì 27 marzo sarà disponibile uno sportello dedicato nella sede di Porto Mantovano, in via Madrid 15. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Segreteria ai recapiti in calce.
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