Incentivi all'autoimpiego - ACN Autoimpiego Centro-Nord Italia
INCENTIVI ALL’AUTOIMPIEGO - ACN AUTOIMPIEGO CENTRO-NORD ITALIA
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
BENEFICIARI
Giovani di età compresa tra i 18 anni già compiuti e i 35 anni non ancora compiuti che, alternativamente:
- risultano inoccupati, inattivi o disoccupati, ivi inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione, così come definita dal PN GDL;
- sono disoccupati GOL, ivi inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione, così come definita dal PN GDL.
I soggetti beneficiari devono essere in possesso di almeno uno dei requisiti alla data di avvio dell'iniziativa economica.
CAPO III CONTRIBUTI MISURA ACN AUTOIMPIEGO CENTRO-NORD ITALIA
Possono richiedere i contributi le iniziative economiche la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche.
INTERVENTI FINANZIABILI
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto le iniziative economiche avviate dai soggetti beneficiari nel mese precedente la data di presentazione della domanda di agevolazione e che risultano inattive alla medesima data.
Le iniziative economiche devono essere finalizzate all'avvio di attività:
a) di lavoro autonomo mediante apertura di partita IVA;
b) di impresa individuale regolarmente iscritta al registro delle imprese;
c) di impresa in forma societaria, regolarmente iscritta al registro delle imprese, nelle seguenti forme giuridiche:
CAPO III CONTRIBUTI MISURA ACN AUTOIMPIEGO CENTRO-NORD ITALIA
Possono richiedere i contributi le iniziative economiche la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche.
INTERVENTI FINANZIABILI
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto le iniziative economiche avviate dai soggetti beneficiari nel mese precedente la data di presentazione della domanda di agevolazione e che risultano inattive alla medesima data.
Le iniziative economiche devono essere finalizzate all'avvio di attività:
a) di lavoro autonomo mediante apertura di partita IVA;
b) di impresa individuale regolarmente iscritta al registro delle imprese;
c) di impresa in forma societaria, regolarmente iscritta al registro delle imprese, nelle seguenti forme giuridiche:
- società in nome collettivo;
- società in accomandita semplice;
- società a responsabilità limitata;
- società cooperativa;
d) libero-professionali anche nella forma di società tra professionisti.
È ammessa la partecipazione alle società lettera c), di soggetti non rientranti nella categoria di beneficiari, se il controllo e l'amministrazione della società alla data di iscrizione della stessa al registro delle imprese e per i successivi tre anni sono detenuti da soggetti rientranti nelle categorie Beneficiarie. Non si considerano in possesso dei requisiti i titolari ovvero i soci di un'attività che, anche se cessata nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda, risulta avere un codice Ateco identico, fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche, a quello corrispondente all'iniziativa economica oggetto della domanda di agevolazione.
Incentivi in via alternativa: voucher e contributo a fondo perduto.
AGEVOLAZIONE IN FORMA DI VOUCHER
Contributo a fondo perduto, in forma di voucher:
È ammessa la partecipazione alle società lettera c), di soggetti non rientranti nella categoria di beneficiari, se il controllo e l'amministrazione della società alla data di iscrizione della stessa al registro delle imprese e per i successivi tre anni sono detenuti da soggetti rientranti nelle categorie Beneficiarie. Non si considerano in possesso dei requisiti i titolari ovvero i soci di un'attività che, anche se cessata nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda, risulta avere un codice Ateco identico, fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche, a quello corrispondente all'iniziativa economica oggetto della domanda di agevolazione.
Incentivi in via alternativa: voucher e contributo a fondo perduto.
AGEVOLAZIONE IN FORMA DI VOUCHER
Contributo a fondo perduto, in forma di voucher:
- pari al 100% dell'investimento da realizzare;
- entro il limite di 30.000,00 € per singola iniziativa economica, elevato a 40.000 € nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico.
SPESE AMMISSIBILI IN FORMA DI VOUCHER
Sono ammissibili al contributo in forma di voucher le seguenti spese:
a) macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;
b) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni, ivi comprese le licenze d'uso software, la progettazione e sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di app;
c) immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all'acquisizione di competenze finalizzato allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni;
d) consulenze tecnico-specialistiche finalizzate:
- alla progettazione e sviluppo di soluzioni innovative sia di processo che di prodotto;
- alla progettazione, sviluppo, realizzazione e analisi di prototipi, modelli, stampi e matrici;
- alle certificazioni ambientali e/o energetiche.
Le consulenze lettera d):
a) devono essere prestate da ETS;
b) sono ammissibili nel limite del 30% dell'importo complessivo del contributo in forma di voucher.
Sono comunque escluse dal contributo le spese relative all'acquisto di terreni, all'acquisto o ristrutturazione di immobili, a consulenze per la predisposizione della domanda di agevolazione, a consulenze legali, fiscali e tributarie.
Le spese devono essere sostenute entro nove mesi dalla data del provvedimento di concessione.
AGEVOLAZIONE IN FORMA DI CONTRIBUTO
I soggetti beneficiari possono richiedere un contributo a fondo perduto per la realizzazione di programmi di investimento organici e funzionali.
Per i programmi di investimento di importo complessivo fino a 120.000,00 € il contributo può essere concesso fino al 65% del programma di investimento ammesso.
Per i programmi di investimento di importo superiore a 120.000,00 € e non superiore a 200.000,00 €, il contributo può essere concesso fino al 60% del programma di investimento ammesso.
SPESE AMMISSIBILI IN FORMA DI CONTRIBUTO
Sono ammissibili al contributo, purché strettamente necessarie alle esigenze produttive e gestionali dell'iniziativa economica da avviare, le seguenti spese:
a) opere edili relative ad interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, nel limite del 50% del programma di investimento ammesso alle agevolazioni;
b) macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;
c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni, ivi comprese le licenze d'uso software, la progettazione e sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di app;
d) immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all'acquisizione di competenze finalizzato allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni;
e) consulenze tecnico-specialistiche finalizzate:
- alla progettazione e sviluppo di soluzioni innovative sia di processo che di prodotto;
- alla progettazione, sviluppo, realizzazione e testing di prototipi, modelli, stampi e matrici;
- alle certificazioni ambientali e/o energetiche.
Le consulenze lettera e), devono essere prestate da ETS e sono ammissibili nel limite del 30% dell'importo complessivo del programma di investimento.
Sono comunque escluse dal contributo le spese relative a consulenze per la predisposizione della domanda di agevolazione e a consulenze legali, fiscali e tributarie.
Le spese devono essere effettuate e pagate entro sedici mesi dalla data del provvedimento di concessione.
TEMPISTICA
Dal 15 di ottobre sarà operativa la piattaforma Invitalia.
Riferimenti Contatto
bandi@confartigianato.mn.it |